Il GAL della Provincia di Rieti chiuderà venerdì prossimo il programma delle Vetrine espositive di prodotti tipici locali, concepito all’interno del Progetto transnazionale Per Agros. La quarta Vetrina, accompagnata da un seminario, si svolgerà a Castel di Tora (nella foto), nella sede della Comunità Montana del Turano, in Via Turanense al km. 17,6. Un particolare invito a intervenire è stato rivolto ai sindaci e agli amministratori della zona dal Sindaco di Castel di Tora ORSINI, dal Presidente del GAL ANTONACCI e dal Presidente della Comunità Montana D'ANGELI. Seguendo ormai una formula ben sperimentata che ha funzionato e dato risultati positivi a Stipes, Filacciano ed Antrodoco, la manifestazione prevede l’apertura di uno stand alle ore 18.30 di venerdì, con l’esposizione dei prodotti tipici locali più diffusi e conosciuti della Sabina e dell’area di riferimento tra cui, naturalmente, il tartufo, ancora una volta al centro delle ricette culinarie più apprezzate ed anche del dibattito che si aprirà durante il seminario sugli ultimi sviluppi del progetto integrato di filiera disposto in accordo con l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Ancora una volta è stata sviluppata un’adeguata informazione sullo svolgimento della Vetrina verso i cinquantacinque sindaci dei comuni aderenti al GAL, dell’intera Giunta e dei consiglieri provinciali, delle organizzazioni di categoria. Il Presidente del GAL ha espresso il parere che il progetto integrato di filiera del tartufo possa essere tra quelli che qualificheranno e caratterizzeranno il prossimo Piano di sviluppo locale per il sessennio 2007/2013, così com’è intenzione dei diretti interessati e dello stesso CdA. Da questa iniziativa, come da quelle riguardanti il sostegno allo sviluppo turistico, legato all’apertura di nuovi agriturismi e al finanziamento comunitario dei medesimi, molto si attende il Sindaco di Castel di Tora, insieme ai suoi colleghi della zona. Al Presidente della Comunità Montana toccherà riferire in modo più dettagliato sul percorso amministrativo che dovrà fare il progetto integrato di filiera del tartufo. La novità è che il progetto è stato formalmente presentato alla Regione Lazio (Assessorato all’Agricoltura) lo scorso 26 agosto, così com’era stato annunciato dallo stesso D'ANGELI, che ora si aspetta una risposta di adesione da parte dei tartuficoltori. << Il seminario di venerdì sera - hanno dichiarato ANTONACCI e D'ANGELI - servirà a diffondere maggiori informazioni alla categoria e ad invogliare ricercatori e produttori sabini del tartufo a divenire protagonisti del progetto di filiera, valutando positivamente la proposta della Comunità Montana, che il GAL sostiene, e che potrà rappresentare un elemento di svolta per un futuro di maggiori concretezze e soddisfazioni economiche delle piccole aziende e dei singoli tartuficoltori sabini >>. Al termine della manifestazione, sarà offerta una degustazione di prodotti tipici.