Nella mattinata di lunedì 8 giugno, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola ZINGARETTI, saranno presentati gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione della Scuola Albergo di Amatrice (nella foto). Gli interventi in questione, per un totale complessivo dei lavori di 810mila euro, hanno permesso di ripristinare l'agibilità della struttura dopo il sisma del 2009, che aveva costretto tutti gli allievi ad essere stati ospitati presso strutture alberghiere locali. Grazie ai fondi stanziati dalla Regione Lazio per il recupero degli immobili danneggiati dal sisma 2009, la Provincia di Rieti ha inizialmente quantificato l’intervento in 300mila euro ai quali, successivamente, sono stati aggiunti ulteriori 300mila, sempre a valere sulle risorse stanziate dalla Regione Lazio. A questi 600mila euro si sono aggiunti 150mila, sempre da risorse regionali, che il Comune di Amatrice, beneficiario di questo importo per la riparazione dei danni del sisma 2009 della sede comunale, ha inteso rinunciare perché fossero devoluti al recupero del CPFP. Anche Unioncamere Lazio ha contribuito con 60mila euro ai lavori di riqualificazione dei locali cucina e somministrazione.
I lavori sono stati eseguiti, a seguito di gara d’appalto ai sensi dell’art. 125, comma 8 del D. Lgs. 163/2006, dall’Impresa COLAPICCHIONI Costruzioni di Rieti ed hanno interessato tutto l’immobile, riparando le lesioni verificatesi a seguito del sisma, riqualificando i locali cucina e somministrazione e l’intera area convittuale. In particolare, il quarto piano della parte convittuale, le cui camere godono di un panorama mozzafiato sui Monti della Laga, sono state rifinite con infissi e arredi di livello leggermente superiore, con l’obiettivo di destinarle all’ospitalità connessa ad eventi promozionali, delegazioni commerciali, corsi di cucina e ad ogni altra possibilità di sfruttamento della struttura e delle sue potenzialità. Per mancanza di risorse, alcuni locali della struttura sono ancora da sistemare ma, per scelta, si è preferito ultimare tutti gli interventi che rendessero subito fruibile il convitto per potervi far rientrare gli allievi e azzerare le spese di alloggio presso gli alberghi. I lavori, iniziati nell’autunno 2013, hanno consentito di far rientrare il 60% degli allievi già dal mese di aprile 2014 e, con il nuovo anno formativo 2014/2015, a ottobre 2015 tutti gli allievi sono rientrati presso il convitto. << L'auspicio è che questi lavori rappresentino soltanto il primo passo di una duratura collaborazione tra i vari enti coinvolti in modo da poter recuperare totalmente la struttura - ha dichiarato Licia ALONZI, Presidente del CdA del Istituzione Formativa di Rieti. L'interesse mostrato nei confronti della Scuola Albergo di Amatrice da parte di Unindustria e Unioncamere è un riconoscimento al lavoro svolto sinora dall'Istituzione Formativa e dalla Provincia di Rieti per questo motivo mi preme ringraziare il presidente dell'Amministrazione provinciale Giuseppe Rinaldi per non aver mai fatto mancare, nonostante le note difficoltà, il proprio sostegno a questa iniziativa. Vorrei, infine a nome dell'intero CdA dell'IFR, in merito alle paventate azioni di protesta dei dipendenti della Provincia e di Risorse Sabine, far sapere che i lavoratori che lunedì saranno presenti saranno accolti con spirito di solidarietà >>. Intanto, il Presidente ZINGARETTI sarà accolto con gioia dai cittadini amatriciani, che non dimenticano la serietà con la quale ha saputo trattare la spinosa questione dell’ospedale “Francesco GRIFONI”, da vero uomo delle istituzioni ha saputo ascoltare l’esigenza di un territorio, scevro da contrapposizioni politiche. << Onorati di averlo in terra amatriciana come prima visita istituzionale nella provincia di Rieti, occasione per noi significativa e senz'altro gradita - ha dichiarato Segrio PIROZZI, Sindaco del Comune di Amatrice. Il Presidente sta dimostrando una grande attenzione per questo territorio, e non solo per la vicenda dell’ospedale, ma con una serie di azioni concrete per la promozione turistica e la valorizzazione dei prodotti tipici amatriciani, il supporto tecnico dell’Arsial per il percorso di riconoscimento del marchio comunitario STG per la salsa all’amatriciana, la presenza ad Expo di ben tre nostri prodotti tipici, ed alcune importanti campagne di promozione del territorio testimoniano come le ricchezze e il patrimonio di questi luoghi siano al centro dell’attenzione della Regione Lazio >>.