Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Nei primi sei mesi di quest’anno oltre duemila persone hanno visitato il Museo ed il Plastico della ferrovia siti al vecchio capolinea di Spoleto; intanto il programma di recupero e valorizzazione della ex ferrovia Spoleto-Norcia prosegue. Umbria Mobilità S.p.A., all’interno del finanziamento regionale PIAT, a breve affiderà i lavori di messa in sicurezza resisi necessari per eventi franosi dei versanti ex ferroviari; il tratto maggiormente interessato è quello non ancora aperto Piedipaterno-Borgo Cerreto di circa 7 km. Altri interventi minori, tra cui il miglioramento del fondo in alcune gallerie fanno parte dell’ intervento che avrà avvio entro la corrente stagione.
Nel frattempo, sui 7 km del tratto Piedipaterno-Borgo Cerreto è stato completamente ristrutturato il fondo, un intervento questo dal costo di oltre 100mila euro, a costo zero per le casse pubbliche, grazie ad un accordo tra Umbria Mobilità e la società che ha messo in opera i cavidotti delle fibre ottiche. Al termine dei lavori della variante del PIAT dal Museo di Spoleto a Volpetti, saranno quindi percorribili ben 37 km consecutivi oltre ai quasi 7 del tratto Serravalle-Norcia. Il recupero del quinto tratto Colpetti-Serravalle, nonché il superamento del nodo Sant'Anatolia di Narco che va dalla galleria crollata di San Martino al viadotto sulla strada Valnerina, fanno invece parte di attività patrimoniale e progettuale svolta da Umbria Mobilità in collaborazione con la Regione Umbria. Questa attività dovrà necessariamente coinvolgere ANAS e i comuni di Norcia e Sant'Anatolia di Narco, territorialmente interessati. La società concessionaria del percorso di mobilità dolce, ha intanto avviato le attività di manutenzione del verde e del fondo, per garantire la continuità della fruizione dei 34 km già aperti sia per i numerosi visitatori che a piedi cavallo o bicicletta percorrono quotidianamente la ex linea, che per lo svolgimento degli eventi sportivi programmati. Notizie ulteriori ed aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori, accessibilità e visite al Museo ed al Plastico della ferrovia sono disponibili sulle pagine ufficiali del sito aziendale www.umbriamobilita.it >>.