Intenso e commovente l’incontro tra il Maestro Franco ZEFFIRELLI e il Sindaco Filippo Mario STIRATI, affiancato dai consiglieri comunali Annabella CAMBIOTTI e Francesco GAGLIARDI (nella foto), che hanno consegnato ufficialmente la Cittadinanza Onoraria al regista nella sua abitazione romana, in quanto impossibilitato a venire a Gubbio per motivi di salute. Dichiarandosi onorato di ricevere questo importante riconoscimento della città, ZEFFIRELLI ha dichiarato: << La prima volta che ho visto Gubbio tramite parenti sono rimasto folgorato, dovevo restare pochi giorni e invece mi sono trattenuto a lungo. Gubbio è la città più bella in assoluto e avevo addirittura pensato di comprarci casa. E’ la città dove ho realizzato molte delle scene del mio "Fratello Sole, Sorella Luna" la partecipazione delle autorità e degli eugubini durante tutte le riprese del mio film è stato un esempio di qualità e di stile che ha lasciato in me e in tutti i miei collaboratori un ricordo indelebile. Ci siamo trovati molto bene grazie ad una ottima accoglienza e disponibilità da parte di tutti. Ringrazio il Sindaco e tutte le autorità per il riconoscimento che mi concedono >>.
Una lunga carriera fatta di successi incredibili, una Fondazione che nel 2016 sarà inaugurata a Firenze e che conterrà tutto il lavoro di una vita e un riconoscimento importante che viene dalla città di Gubbio, la Cittadinanza Onoraria. Una decisione votata all'unanimità nella seduta del Consiglio comunale eugubino lo scorso dicembre. Il Sindaco STIRATI si è fatto promotore dell'iniziativa e, insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe BIANCARELLI, ha illustrato le motivazioni profonde che hanno portato a sancire un legame così forte tra ZEFFIRELLI e la città di Gubbio. Queste le parole del Sindaco: << Con questo gesto ufficiale, vogliamo sancire i sentimenti di riconoscenza e affetto, i sensi di stima e ammirazione che ci uniscono a una figura artistica di primo piano a livello internazionale, quale il regista Franco ZEFFIRELLI.
I suoi legami con Gubbio risalgono ad un periodo di massima affermazione della sua carriera, con alcuni insuperabili capolavori cinematografici. Il regista trovò nelle architetture medievali, nelle storiche atmosfere delle vie e piazze, la giusta ambientazione per alcune scene memorabili, che hanno contribuito a rendere noti al mondo intero gli scorci più suggestivi, valorizzando l'immagine di Gubbio come "la più bella città medievale". Nè vanno dimenticate le positive ricadute sull'economia della città, con il proficuo impiego delle maestranze durante i periodi di lavorazione e con l'utilizzo di tante comparse e figuranti per le riprese. Nacquero così "Romeo e Giulietta" del 1968, con i famosi duelli di spade ambientati nel centro storico eugubino, dove si svolge anche il dialogo tra Mercuzio e Benvolio, e l'indimenticabile "Fratello sole, sorella luna", del 1972, una poetica rievocazione della vita di Francesco d'Assisi >>.