Lunedì scorso, la seduta del Consiglio comunale (nella foto) è stata dedicata all’esame del bilancio di previsione 2016 che è stato approvato a maggioranza insieme al bilancio pluriennale 2016/2018 ed al programma triennale delle opere pubbliche. Il piano finanziario è stato illustrato dall’Assessore Roberto ROSCINI e successivamente si è aperto un ampio e approfondito dibattito che si è protratto fino alla votazione, a tarda notte. Il bilancio 2016, che non prevede aumenti di imposte o tariffe, risente della contingente situazione economica, con le entrate correnti previste in leggero calo, circa l’1%, che, tuttavia superano le uscite correnti. Il bilancio annuale di previsione registra un avanzo di parte corrente di 245mila euro, destinato a finanziare gli investimenti.

 

Inoltre, è prevista un’estensione delle agevolazione TARI per le nuove attività che sorgeranno nel centro storico con allargamento dell’area presa in considerazione che comprende anche via dell’Isola Romana, inserita nell’elenco delle vie comprese nell’agevolazione. La stessa esenzione triennale dal pagamento della TARI viene prevista per le nuove attività che apriranno nelle piazze centrale delle frazioni di Costano e Ospedalicchio. E’ confermata la riduzione delle imposte per gli immobili concessi in comodato gratuito ai parenti di primo grado. Quindi, a Bastia Umbra, con la registrazione del contratto di comodato i contribuenti, oltre che vedersi riconosciuta la riduzione del 50% dell’imponibile prevista dalla legge nazionale, continueranno a beneficiare della riduzione delle aliquote IMU e TASI.

Importanti opere sono previste nel bilancio triennale 2016/2018, nel quale trovano definitiva collocazione investimenti per 10 milioni di euro: la scuola di XXV Aprile (5.047.000), il completamento della ristrutturazione dell’ex chiesa di Sant’Angelo (430.000), l’adeguamento locali spogliatoi dell’Impianto sportivo di Ospedalicchio (350.000), intervento di messa in sicurezza del ponte di Via Firenze (390.000), oltre a numerosi interventi di manutenzione del patrimonio comunale per l’ammontare di 1 milione e 678mila euro.