Presentata alla stampa locale la rassegna “I Gelati d’Italia”, in programma dal 23 aprile al 1° maggio nelle principali piazze e location storiche del centro storico orvietano. Presenti il Sindaco Giuseppe GERMANI, insieme con Fausto BIZZIRRI della BMB Events Srl, oltre a Gabriella STRUZZI, dirigente dell’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto e Fabio CAMILLETTI, della gelateria SARCHIONI di Torre Alfina (nella foto). La kermesse è organizzata dal Comune di Orvieto con la collaborazione della BMB Events Srl proprietaria esclusiva del marchio e del format “I Gelati d’Italia” ed è patrocinata da Regione Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Ben nove giorni e due week-end, tanto dura la tassegna più fresca dell’anno che fa di Orvieto il crocevia del gelato italiano. Evento che punta alla valorizzazione dei prodotti tipici e dell’artigianato locale e al sostegno delle piccole imprese soprattutto ora che il settore è in crescita e registra il primato del Made in Italy.

 

Anche se la tendenza dei consumi pare orientata alla destagionalizzazione, va ricordato che solo l’estate 2015, stagione particolarmente calda, ha fatto salire i consumi di gelato sul mercato nazionale del +10% rispetto al 2014 (fonte: Coldiretti, dati Sigep e Sistema Gelato), ovvero: circa 380mila tonnellate prodotte da 40mila gelaterie presenti sul territorio nazionale con oltre 150mila addetti; un indotto di 200mila tonnellate di cui: 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca, 29mila di materia prima. Numeri di tutto rispetto che valgono bene una manifestazione che, come nelle precedenti edizioni, richiamerà ad Orvieto i maestri gelatieri provenienti da tutta Italia. La formula dell’evento abbina la promozione della tradizione italiana del gelato artigianale alla valorizzazione delle bellezze del centro storico di Orvieto, una delle città simbolo dell’Umbria, ospitando degustazioni, esposizioni e appuntamenti mondani nelle piazze e negli edifici di pregio della città. Molte sono le aspettative, dal momento che l’edizione dello scorso anno si chiuse con un flusso di visitatori stimato in oltre 80mila unità, andando oltre la già straordinaria quota delle 60mila del 2014 e delle 50mila presenze della prima edizione.

Come è consuetudine, “I Gelati d’Italia” promuove l’immagine dei gelatieri italiani e con essa la città, il territorio e le produzioni tipiche di Orvieto che hanno risalto sui principali organi di informazione nazionali e regionali (televisione, radio, quotidiani, periodici e portali web) e sulle più importanti riviste specializzate, che dedicano redazionali e articoli, ma anche spazi pubblicitari. Intanto, fervono i preparativi. I luoghi e i palazzi principali del centro storico saranno gli assoluti protagonisti della manifestazione, a cominciare da Piazza Duomo, Piazza della Repubblica e Piazza del Popolo dove saranno allestiti gli stand di degustazione. In queste stesse piazze il campione del Mondo, Francesco FALASCONI realizzerà ogni giorno eccezionali sculture in ghiaccio. Al Palazzo dei Sette, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Orvieto verranno organizzate invece delle dimostrazioni dal vivo con produzione di gelato artigianale che sarà degustato dal pubblico partecipante. E proprio grazie al pubblico, al termine della manifestazione, sarà proclamata la regione vincitrice della gara (nell’edizione 2015 risultò vincitore il Piemonte con il gusto Cremino). Nel corso di questo anno scolastico, l’Istituto Alberghiero di Orvieto, sulla spinta dell’evento, ha inserito nel programma didattico una lezione settimanale di teoria sull’artigianalità del gelato supportata anche da prove pratiche, avvalendosi della professionalità di Patrizia PASQUALETTI.

Un percorso formativo che ha consentito agli studenti di studiare le materie prime, le loro principali caratteristiche per poi trasformarle nel rispetto dei principi del Gelato Artigianale. Attraverso il laboratorio a vista allestito all’interno del Palazzo dei Sette, saranno proprio gli studenti a raccontare, attraverso degli elaborati, la scelta delle materie prime utilizzate per i gelati elaborati. Ancora al Palazzo dei Sette, il M° Gelatiere Giovannino FITTIPALDI organizzerà il “Baby Gelato Cooking Show Orvieto 2016” Bambini a scuola di gelato... un percorso sensoriale affinché l’artigianalità sia esaltata in tutti i sensi. E, proprio per far conoscere ai bambini l’importanza del gelato artigianale, anche quest’anno i Gelatieri della Valle di Zoldo effettueranno dimostrazioni di produzione con degustazione di gelato realizzato con macchine antiche presso gli asili e le scuole elementari della città. “I Gelati d’Italia” presterà particolare attenzione alla scelta delle materie prime del territorio valutandone caratteristiche, storia e abbinamenti e utilizzandole seguendo la stagionalità e le tipicità delle varie regioni italiane. Per le degustazioni guidate, infatti, saranno utilizzati esclusivamente prodotti tipici locali di cooperative, cantine, fattorie e forni del territorio.

Inoltre, verranno proposte alcune contaminazioni tra gelato e produzioni tipiche dell’orvietano che, come è stato dimostrato nelle precedenti edizioni, incontrano il gradimento del pubblico incuriosito dalla possibilità di scoprire sapori e abbinamenti che fanno parte della tradizione enogastronomica locale. Non mancherà il viaggio sensoriale sul mondo, assaporando ingredienti dei vari continenti con evidenza sull’artigianalità della trasformazione. “I Gelati d’Italia” racconterà i blend del cioccolato (gusto principe) e del caffè e presenterà varie sperimentazioni sul gelato gastronomico sempre più di moda e diffuso sui menu dei migliori ristoranti. Proprio al ristorante “Il San Francesco”, il 23 e il 30 aprile sono programmate due serate con cena, degustazione di gelato e musica. Perché la suggestione, nella musica come nella gastronomia, è un elemento irrinunciabile: la musica crea e vive essa stessa di suggestioni sottili ma travolgenti, così come pochi e ricercati ingredienti di qualità possono esaltare il gusto di un gelato e procurare sensazioni preziose. L’abbinamento di note e sapori di qualità regalerà suggestioni uniche, da provare in un ambiente naturalmente elegante che esalterà ulteriormente le proposte artistiche. Anche in questo caso, il menù terrà conto delle eccellenze enogastronomiche del territorio di Orvieto e dell’Umbria per un ricco buffet a base di prelibatezze locali, piatti tipici, pregiati vini di Orvieto e ottimi gelati. Tutto questo farà da sfondo ai concerti che avranno il coordinamento artistico del M° Riccardo CAMBRI con la collaborazione dell’Università delle Tre Età di Orvieto.