Presso la Sala dell’Accademia Neoumanistica, la presidentessa del Coro Canticum Novum Federica CUCINELLI e il direttore artistico Fabio CIOFINI hanno presentato la 18^ edizione del “Festival Villa Solomei” (nella foto), il cui concerto d’anteprima si svolgerà domenica 22 maggio, alle ore 18.00, presso il Teatro CUCINELLI. Salutando i propri ospiti la presidentessa ha sottolineato come l’idea che il coro porta avanti ormai da 18 anni, e da qualche anno supportata anche dalla Fondazione Brunello e Federica CUCINELLI, sia quella di diffondere e rendere fruibile la bella musica non solo nei luoghi tradizionalmente deputati ai concerti ma anche nelle piazze. Continua il gusto per le “contaminazioni” di genere ed etnia nella scelta del cartellone ad opera del M° Fabio CIOFINI, che quest’anno apre il festival a ritmi jazz e ai suoni delle tradizioni mongole. Questi gli appuntamenti della kermesse musicale: 22 maggio, anteprima; 21 giugno, Festa della Musica; 01/03 luglio - Concerti al Castello. Le presentazioni musicologiche dei concerti saranno a cura di Silvia PAPARELLI.
Intanto, tutto è pronto per il concerto d’anteprima con l’Orchestra Sinfonia Abruzzese. Domenica 22 maggio, alle ore 18.00, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, sotto la direzione del M° Sesto QUATRINI eseguirà la Sinfonia in La maggiore op. 90, detta “Italiana” di Felix Mendelssohn BARTHOLDY e, con la pianista Mariangela VACATELLO, il I Concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig Van BEETHOVEN. Vivacità ritmica, virtuosismo strumentale e grande ricchezza di idee musicali sono i tratti salienti di questo brano brillante dalle sonorità godibilissime, composto tra il 1795 e il 1798 ed eseguito la prima volta dallo stesso autore, un ventottenne già largamente affermato, durante una tournée a Praga nel 1798.
Risale invece al 1833, dopo una gestazione lunga e complessa, la Sinfonia in La maggiore op. 90, detta “Italiana”, quella che più sorprende, delle cinque grandi sinfonie MENDELSSOHN, per la sua perfezione costruttiva. L’italianità della Sinfonia sta tutta nella freschezza melodica, negli impasti strumentali sapientemente distillati e nell’equilibrio formale che sublima lo slancio passionale, virando verso una classicità intesa come perfezione delle proporzioni. L’ingresso, come per tutti i concerti del festival, sarà gratuito. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.fondazionebrunellocucinelli.it.