Dopo un pomeriggio altanelante, la Prefettura di Rieti ha confermato per il pomeriggio di martedì 30 agosto, alle ore 18.00, presso la struttura dell’Opera Don MINOZZI, i funerali di Stato delle vittime del terremoto che ha devastato la cittadina della Valle del Tronto lo scorso 24 agosto. In un primo tempo si era ipotizzato che si tenessero a Rieti, e non ad Amatrice, presso l’aeroporto militare “G. CIUFFELLI”. Una ipotesi che aveva fatto esplodere la protesta tra gli sfollati, capeggiata dall’ex Sindaco di Amatrice Antonio FONTANELLA e dall’ex Presidente della Pro Loco Carmine MONTEFORTE. << Noi a Rieti non ci veniamo, ridateci i nostri morti >>, avevano urlato gli sfollati, radunati presso il modulto abitativo che da giorni viene utilizzato come sede del Municipio. Dopo un colloquio telefonico con Matteo RENZI, il Sindaco Sergio PIROZZI ha fatto sapere che non ci sarà la cerimonia a Rieti, ma i funerali saranno ad Amatrice.
Giusto tenerli lì, ha twittato poco dopo RENZI. Imminente il trasferimento ad Amatrice di 78 salme delle vittime del sisma. Le salme erano già state portate dai due paesi a Rieti, proprio per le esequie, che in un primo momento avrebbero dovuto svolgersi presso la struttura militare. Altre 74 salme sono state già riconsegnate alle famiglie, che hanno richiesto il nulla osta di sepoltura e la possibilità di celebrare funzioni religiose private. Le esequie, a cui hanno confermato la presenza RENZI e il Presidente della Repubblica MATTARELLA, saranno officiate dal Vescovo della Diocesi di Rieti, Mons. Domenico POMPILI.