Al via i due fine settimana (19/20 e 26/27 novembre) della 36^ edizione della “Mostra Mercato del Tartufo”. La kermesse, consacrata al pregiato tubero, è stata inaugurata alla presenza di Danilo COSIMETTI, Sindaco del Comune di Valtopina; Fernanda CECCHINI, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Umbria; Michele BOSCAGLI e Giancarlo PICCHIARELLI, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo (nella foto). Ad arrivare nel borgo che sorge nella Valle del Topino circa 60 espositori, provenienti da tutta l’Umbria ma anche da altre regioni italiane, che propongo oltre al tartufo bianco e nero, salumi, formaggi e prodotti dell’enogastronomia Made in Italy capaci di deliziare i palati di tutti. << Anche quest’anno siamo riusciti a organizzare l’evento - ha dichiarato COSIMETTI - nonostante le difficoltà economiche con cui si trovano a fare i conti le amministrazioni locali. Ce l’abbiamo fatta grazie alla partecipazione a un bando regionale relativo alla misura 16.4.2 del PSR per l’Umbria 2014/2020 che punta alla promozione della filiera corta >>. È così, infatti, che ha preso forma il partenariato pubblico privato “Valtopina gusta e degusta”, principale novità di questa edizione.
<< A far parte di questo progetto - ha proseguito il Sindaco - otto aziende del territorio che hanno così modo di promuovere i loro prodotti >>. << Si tratta di una misura innovativa - ha aggiunto la CECCHINI - che impone una stretta collaborazione con la filiera corta e quindi direttamente con i produttori. In questo modo si riesce sia a sostenere tutte quelle manifestazioni che valorizzano il patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del luogo, sia a dare una mano alle piccole e medie aziende agricole che producono eccellenze alla base anche del turismo >>. Principe indiscusso è, però, il pregiato fungo per il quale l’Associazione Nazionale Città del Tartufo sta portando avanti la richiesta all’Unesco di candidatura della cultura del tartufo a patrimonio immateriale dell’umanità. << Il progetto va avanti - ha dichiarato BOSCAGLI. Entro fine anno consegneremo tutta la documentazione al Ministero della Cultura e poi aspetteremo il responso della Commissione italiana Unesco e degli atri membri. L’auspicio è che ci venga riconosciuta questa candidatura, che ci permetta poi di andare a Parigi per ottenere il prestigioso riconoscimento >>. In attesa che l’iter si completi le città associate proseguono con le loro iniziative. È il caso della stessa Valtopina che in occasione della “Mostra Mercato del Tartufo” ha messo in piedi tante iniziative, a cominciare dalle degustazioni gratuite.
Come quelle promosse da “Valtopina gusta e degusta”, che con i suoi stand propone assaggi di prodotti a Km 0, ma non solo. Domenica 20 novembre, alle ore 16.00, è prevista la degustazione di primi piatti al tartufo, mentre il 27 di secondi sempre a base del pregiato prodotto. Altra novità le iniziative per bambini nelle due domeniche con le animazioni, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, nel padiglione Borsa del cane e dell’artigianato, e i laboratori di cucina, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, dedicati il 20 novembre alla pasta e 27 ai dolci. Accanto al nuovo anche un gradito ritorno, quello del ristorante della mostra aperto a pranzo e a cena con menù al tartufo. Confermati poi gli appuntamenti tradizionali come la Borsa del cane da tartufo e dimostrazioni di cerca, alle ore 16.00, con cuccioli di Grifo Nero Valnerina. Inoltre, la gara dei cani da cerca domenica 27, alle ore 09.00, e la mostra micologica nel secondo week-end. Nella proposta gastronomica anche l’iniziativa “Tartufando al Tartufaro”, con assaggi di tartufo e specialità delle regioni, oltre a dimostrazioni di frangitura delle olive e degustazioni di bruschette con l’olio al ristorante Il Tartufaro (sabato pomeriggio e domenica, servizio navetta gratuito). Infine, spazio alla solidarietà con una lotteria il cui ricavato verrà devoluto al Comune di Preci, duramente colpito dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre.