Illustrare ai sindaci e alle associazioni di categoria  le disposizioni già emanate, che dovrebbe ampliarsi nelle prossime ore con ulteriori ordinanze del commissario straordinario, volte a tamponare l'emergenza degli allevatori, non solo umbri, ma di tutte le regioni interessate dal sisma. Questa la tematica sviluppata durante l’incontro che si è svolto, presso il Centro regionale di Protezione Civile (nella foto), su iniziativa della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, presente il dirigente del Servizio di Protezione Civile regionale, Alfiero MORETTI, insieme ai direttori regionali, Ciro BECCHETTI e Diego ZURLI. Dal report della situazione in Umbria, dopo il sisma del 30 ottobre, emerge che il problema più rilevante da risolvere allo stato attuale è quello di incrementare l'originaria fornitura di moduli stalla (limitata a 15 a seguito del sisma del 24 agosto), con ulteriori forniture sia di moduli abitativi, sia di stalle che allo stato attuale superano le 150 per le stalle e 70 moduli abitativi per gli allevatori.

 

<< Ad oggi - ha dichiarato la MARINI - l’Umbria ha pressoché completato la ricognizione dei danni in termini di agibilità o inagibilità delle strutture.  È stata completata la gara per i moduli abitativi e si ha  la certezza della disponibilità di un numero di moduli sufficiente anche per i danneggiati del sisma del 30 ottobre >>. Insieme ai provvedimenti emanati per la gestione dell'emergenza la presidente ha illustrato  le ordinanze del commissario straordinario che consentono l' immediato avvio dei cantieri per la ricostruzione sia in materia di danni lievi, sia limitatamente alle sole attività produttive comprese quelle agricole, anche per gli edifici che presentano danni gravi. Questi provvedimenti consentono l'immediata apertura dei cantieri per riparare, ripristinare o ricostruire gli impianti produttivi danneggiati dagli eventi sismici.

<< È importante evidenziare - ha aggiunto la Presidente - che tutte le opere che rendono funzionale l'attività produttiva si estendono anche all' agricoltura e quindi si offre all' imprenditore agricolo  la possibilità di effettuare i lavori anche in autonomia per poi ottenere il rimborso dei costi, non solo per i lavori, ma anche per i tecnici che devono essere iscritti all' apposito elenco. Tutto ciò rispettando regole ben precise. È fondamentale che in questa fase le associazioni garantiscano nell' illustrare agli associati tutte le possibilità che i decreti e le ordinanze prevedono per gestire l'emergenza e garantire la continuità produttiva delle imprese con diverse possibilità di interventi di emergenza e una una gamma di opzioni utili anche per accelerare la soluzione dei problemi di ricovero immediato degli animali. Proprio per poter dare tutte le informazioni utili - ha concluso la MARINI - abbiamo ritenuto di fissare questo incontro importante per velocizzare e favorire la ripresa delle attività sfruttando tutte le opportunità previste dai provvedimenti che offrono soluzioni temporanee agli allevatori e alle loro famiglie. Programmeremo prossimi incontri per dare tutte le informazioni utili agli allevatori e agli agricoltori >>.