A Palazzo VICENTINI, alla luce delle nuove forti scosse di terremoto, si è svolta la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, presieduta dal Prefetto Walter CRUDO (nella foto), con la partecipazione delle Forze di Polizia, delle strutture operative di protezione civile per esaminare la situazione del territorio provinciale e le principali criticità verificatesi a seguito delle ingenti nevicate e delle recenti scosse sismiche. Sono stati approfonditi i diversi aspetti dell’emergenza in atto dal punto di vista della viabilità, della continuità dei servizi pubblici essenziali, delle segnalazioni di danni agli edifici, del soccorso sanitario come anche delle scuole. Ciascuna problematica è stata attentamente approfondita per verificare le difficoltà in atto, la sufficienza delle risorse impiegate e l’eventuale necessità di ulteriori supporti per superare le criticità ancora esistenti. In particolare, si è rilevato che, sebbene permangano pesanti difficoltà, gli enti proprietari stanno continuando ad operare per garantire la viabilità principale e secondaria nelle aree colpite dal terremoto; per quanto riguarda i servizi essenziali, si è provveduto al ripristino dell’energia elettrica in alcune zone che ne erano rimaste prive.
Sotto l’aspetto dell’assistenza alle popolazioni, il volontariato di protezione civile è intervenuto per portare assistenza alle persone isolate dalla neve in alcune frazioni di Accumoli ed Amatrice. Anche il dispositivo messo in campo dal 118 è risultato per ora idoneo a corrispondere alle necessità, sebbene la rapidità degli interventi sia inevitabilmente condizionata dalla percorribilità delle rete viaria. I crolli ed i danni rilevati hanno riguardato esclusivamente edifici già compromessi. Per le scuole, momentaneamente chiuse da alcuni Sindaci, saranno effettuati i necessari sopralluoghi al fine di procedere alla riapertura. Il Prefetto, al termine della puntuale disamina dei diversi argomenti, ha impartito alcune direttive per ottimizzare il sistema di coordinamento, peraltro già attivo, in modo da evitare duplicazioni e sovrapposizioni ed ha altresì disposto di mantenere attiva la catena dei collegamenti e delle attivazioni di tutti i soggetti interessati per poi convocare, già nella giornata di domani, un nuovo incontro di verifica.