Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

<< Da mesi, ventiquattro ore su ventiquattro, stiamo cercando di gestire una duplice emergenza che mai avremmo potuto immaginare essere così drammatica. Il nostro primario impegno è stato, è e sarà, quello di essere vicini alla nostra gente. Garantire loro la migliore assistenza, pur in condizioni al limite dell’impossibile. Alle già difficilissime condizioni vissute dalle nostre popolazioni a causa dell’emergenza neve si è poi sommata la nuova ondata di scosse sismiche che sta mettendo a durissima prova tutti noi, a cominciare dai nostri concittadini. Pur in questa difficilissima condizione stiamo continuando a lavorare senza alcun risparmio di energie per fronteggiare questa condizione e (lo ribadiamo) assicurare ad ogni persona sicurezza e assistenza. Lo stiamo facendo grazie al lavoro di tutto il nostro personale, con l’ausilio fondamentale delle Forze dell’Ordine, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco, dell’ANAS, Province di Perugia e Terni, il Soccorso Alpino e dei volontari. Grazie a questo lavoro di squadra (che svolgiamo in raccordo con la Regione Umbria, Protezione Civile regionale e con la DICOMAC) stiamo cercando, accanto all’assistenza alle nostre popolazioni, di ripristinare la viabilità ed assicurarci che ogni singola frazione dei nostri territori sia raggiungibile per portare aiuto a quanti sono rimasti isolati, ed assicurarci delle loro buone condizioni di salute.

 

Siamo inoltre impegnati nell’altrettanto difficilissimo compito di verifica dell’agibilità di tutti gli immobili, sottoposti alle sollecitazioni delle continue e forti scosse di terremoto; al tempo stesso stiamo continuando ad operare per la realizzazione dei campi containers e delle casette. Vorremmo poter avere un contatto diretto e giornaliero con ognuno dei nostri concittadini ma questo, comprenderete, non è sempre purtroppo possibile per poter affrontare l’emergenza quotidiana e quindi coordinare necessariamente tutte le forze in campo. Siamo consapevoli che forse tutto ciò non è ancora sufficiente e che, di fronte ai gravissimi disagi che vivono i nostri concittadini, si deve fare ancora di più. Noi possiamo assicurare che non molliamo e non molleremo e che faremo con l’aiuto di tutte le istituzioni, da quelle regionali a quelle statali, ciò che è umanamente possibile >>.