Massiccia risposta, in termini di partecipazione, per il convegno di presentazione del GAL Sabino (nella foto), svoltosi venerdì scorso presso l’Aula consiliare del Municipio di Poggio Catino. L’iniziativa convegnistica ha rappresentato l’occasione per presentare la struttura del GAL e per illustrare le linee guida, gli obiettivi e gli strumenti attuativi del Piano di Sviluppo Locale “La Sabina un territorio da offrire”. Presenti i sindaci, gli assessori e i funzionari dei comuni dell’area GAL, diversi esponenti degli ordini professionali e delle associazioni di rappresentanza, soprattutto del comparto agricolo. Hanno assistito ai lavori anche molti tra professionisti ed imprese del territorio, soggetti che saranno direttamente interessati dai bandi di finanziamento che il GAL pubblicherà per tutto il periodo di programmazione. Dopo i saluti del Presidente del GAL Sabino, Walter FERZI, e del Sindaco del Comune di Poggio Catino, Roberto STURBA, si sono susseguiti gli interventi, particolarmente apprezzati dal punto di vista tecnico, di Stefano MARTINI, Responsabile amministrativo e finanziario del GAL, e di Roberto ALEANDRI, Direttore vicario della Direzione Regionale Agricoltura e Dirigente dell’Area coordinamento e programmazione comunitaria della Regione Lazio, i quali hanno esposto nel dettaglio le diverse misure che si attiveranno nell’ambito dell’attuazione del PSL, i relativi potenziali beneficiari, le varie tipologie di azioni previste e di spese eleggibili a finanziamento.
Inoltre, particolarmente gradito l’intervento dell’Assessore provinciale al Bilancio, Enzo ANTONACCI, già presidente del GAL della Provincia di Rieti, che tanto bene ha lavorato nello scorso periodo di programmazione. La conclusione dei lavori è stata affidata al Vice Presidente della Provincia di Rieti ed Assessore provinciale alle politiche Agricole, Oreste PASTORELLI, il quale, dopo aver riepilogato il percorso che ha portato alla costituzione del GAL, ha ribadito come il Gruppo di Azione Locale potrà rappresentare uno strumento di particolare rilevanza strategica nello sviluppo e nel sostegno dell’economia rurale della Sabina. Al termine dei lavori è stata offerta una degustazione di prodotti tipici. Protagonisti l’olio DOP della Sabina, offerto dal Consorzio di Tutela Sabina DOP, e le salsicce e i capocolli della Sabina, per il riconoscimento dei quali, in termini di IGP, il Comune di Magliano Sabina ha avviato un percorso di certificazione.