Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mario PERILLI (nella foto), Consigliere regionale del PD e Vice Presidente della Commissione Agricoltura:
<< Che la sanità reatina fosse ormai arrivata al capolinea, sembrava un dato di fatto e la conferma che dopo la chiusura degli ospedali di Amatrice e Magliano, a rischiare grosso fosse la struttura del capoluogo, sembra essere ormai arrivata dall’ennesima azione congiunta dei sindacati e delle associazioni di volontariato che si sono messe nuovamente in marcia contro l’immobilismo e il continuo depotenziamento dell’azione politica della maggioranza di centrodestra in Regione. Con il sit-in di questa mattina in ospedale, la protesta delle associazioni programmata in Prefettura per venerdì e la manifestazione unitaria di martedì prossimo, alla quale prenderò parte, non si fa altro che ribadire quanto denunciato da tempo: nella provincia si sta perpetrando un’operazione di smantellamento premeditato che ha preso corpo con la creazione delle macroaree in favore della Capitale. In assoluto può capitare di sbagliare e questa volta spero sinceramente di farlo, ma la sensazione, e a quanto pare non solo del Partito Democratico, è quella di combattere contro i mulini a vento, quelli ovviamente della POLVERINI che ruotano esclusivamente verso Roma.
Smantellate le strutture periferiche e depotenziati punti d’intervento strategici e reparti centrali, resterebbe ben poco da fare e lo si potrebbe fare garantendo e strutturando meglio il nosocomio del capoluogo, ma continuano a registrarsi operazioni dubbie che fanno pensare, e mi pare che non siano mai arrivate grandi smentite dalla ASL locale, ad un’azione mirata che spinge i degenti verso altre Province. Se a questo si aggiunge poi un’azione sterile e capziosa dell’ospedale e dell’azione politica della POLVERINI da parte dei colleghi di maggioranza che dovrebbero rappresentare e difendere il territorio, ecco che i conti sono presto fatti >>.