Dopo gli eventi sismici del 2016, la Regione Lazio ha emanato una delibera dove ha individuato i Comuni del cratere, nel numero di 15, e più specificatamente: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri. La Fanfara del Gruppo Alpini di Borbona (nella foto), promuoverà un concerto congiunto con le Bande del cratere dal titolo “La Musica per non dimenticare”, che svolgerà il prossimo 24 agosto, alle ore 18.30. L’evento sarà patrocinato dall’ANBIMA Lazio, dal Comune di Borbona, dalla Regione Lazio e dalla Pro Loco borbontina che ne curerà l’organizzazione e la logistica avendolo inserito nelle iniziative “Un’estate con noi!” #Borbontinità2018.

 

La direzione artistica dell’evento è stata affidata al M° Elisabetta REA, Vice Maestro della Fanfara del Gruppo Alpini, che si occuperà della promozione dell’iniziativa presso tutti i soggetti coinvolti. L’intento degli organizzatori è quello di “mettere sedute insieme” tutte le realtà bandistiche che sono presenti nei quindici Comuni del cratere sopra elencati; decidere un programma comune, indossare ognuno la propria divisa e, punto cruciale e molto importante far dirigere ad ogni Maestro della Banda partecipante il brano/i brani scelti nella fase organizzativa, che verranno eseguiti durante il concerto congiunto.

<< L’idea è quella di creare il presupposto affinché tutte le realtà bandistiche presenti nel cratere facciano musica insieme e abbiano l’opportunità di replicare negli anni successivi la stessa iniziativa - ha dichiarato la REA. Vi chiederete: quante e quali saranno le Bande del cratere partecipanti? Beh! Questa notizia sarà una sorpresa per chi ci sarà! Non vogliamo fare né nomi né numeri in questa fase ma preferiamo lasciare un po’ di suspense che stimoli tutta la popolazione dei paesi vicini e lontani a partecipare. Questo concerto congiunto, infatti, risulta essere unico nel suo genere, promosso e organizzato in una parte di Italia che ha bisogno dell’appoggio e dell’aiuto anche e soprattutto della musica, nella sua espressione più elevata. Fare musica insieme in territori colpiti da eventi così catastrofici vuol dire lanciare un messaggio positivo che faccia sentire queste popolazioni meno sole, meno abbandonate e più amate >>.