<< Anche Rieti parteciperà numerosa a quella che è considerata la più grande mobilitazione degli ultimi anni contro l’importazione di prodotti senza certificazioni che puntualmente arrivano sulle nostre tavole danneggiando la produzione locale - ha dichiarato Aldo MATTIA, Direttore di Coldiretti Rieti - è importante avere una garanzia sulla provenienza del prodotto e difendere i nostri imprenditori, il Made in Italy, il chilometro zero e la salute dei cittadini >>. La partenza è prevista per questa notte. Infatti, a partire da domani mattina, la Coldiretti inizia dal valico del Brennero la mobilitazione in difesa del latte e dei formaggi Made in Italy minacciati dalle importazioni di sottoprodotti e semilavorati industriali che vengono spacciati come italiani, per la mancanza di un corretto sistema di etichettatura. Prende il via l’operazione verità alle frontiere, si tratta senz’altro della più grande mobilitazione degli ultimi anni alla quale parteciperanno migliaia di allevatori, provenienti da tutte le Regioni, per sapere che “cosa arriva e dove va a finire". Dal valico del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri all’anno, destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori.
L’obiettivo di difendere il Made in Italy dalle stalle allo scaffale dei supermercati, attraverso una etichettatura trasparente sui prodotti alimentari importati, sarà sostenuto da vari blitz che si svilupperanno contemporaneamente in luoghi strategici in tutte le Regioni italiane. L’appuntamento è al Campo Base dell’area di parcheggio “Brennero”, al km 1 dell’autostrada del Brennero (direzione sud - Austria-Italia), dove sarà il Presidente della Coldiretti, Sergio MARINI, a guidare il presidio al valico del Brennero, a partire dalle ore 09.30. Sarà presente anche il Ministro delle Politiche Agricole, On. Luca ZAIA.