Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Nicola ALEMANNO (nella foto), Capogruppo consiliare del PdL di Norcia, in risposta all'editoriale del numero estivo di “Sala Quaranta” (notiziario comunale):
<< Il lupo perde il pelo, ma non il vizio … laddove il Sindaco, con un incosciente coraggio, senza pari, dichiara di aver tardato l'approvazione del Bilancio preventivo (molto probabilmente ultimo tra i comuni umbri) perché ha recuperato “ … un contributo dalla Regione Umbria di € 50.000”. Ma STEFANELLI pensa veramente che i nursini credano proprio a tutto? La verità è che questa maggioranza, che disprezza qualsiasi osservazione e suggerimento che provenga dai banchi dell’opposizione (salvo quando serve un paracadute, come è accaduto nelle ultime sessioni consiliari), che non conosce o quantomeno non applica i minimi principi contabili, che non riesce a trovare la quadra per chiudere il Bilancio, ancora una volta si è trovata a dover dipendere da quella che comunemente definisce “… la correzione delle bozze della rancorosa opposizione”. Intanto, nelle Commissioni e nell’Aula consiliare vanno in scena pietosi teatrini: l'Assessore PROIETTI, premettendo la volontà ferma dell'Amministrazione di non mettere più le mani nelle tasche dei concittadini, annuncia che per finanziare alcuni investimenti è necessario vendere alcuni beni "inutili e non utilizzati" del Patrimonio comunale. Meno male che il nostro Consigliere ALTAVILLA ha fatto immediatamente rilevare che una parte cospicua dei proventi delle vendite è invece stata impiegata dalla maggioranza per coprire la spesa corrente (anche un bambino capirebbe che i soldi del patrimonio non possono essere impiegati per pagare le bollette, altrimenti con quali fondi verrebbero pagate l’anno successivo?). E quindi?
Quindi la maggioranza è stata costretta a sospendere i lavori e la Giunta è tornata a riunirsi per approvare una nuova bozza di Bilancio, “bozza corretta” (la maggioranza ci consentirà di ispirarci al suo linguaggio!) dalla “rancorosa opposizione”. Questa è la vera e unica ragione, documentata e reale, del ritardo per l'approvazione del Bilancio preventivo. Altro che contributo della Regione Umbria! Ora, brevemente qualche domanda ai cittadini la poniamo noi: 1) voi avreste votato un Bilancio che prevede la vendita dell'Ostello della Gioventù, a poco più di 400.000 Euro e senza preoccuparsi di acquisire dalla ASL l'attiguo giardino di oltre mq 1000 che ne avrebbe fatto raddoppiare il valore? 2) avreste votato un Bilancio che per la prima volta prevede di attingere da anticipazioni di cassa oltre 1 milione e 400mila euro? 3) avreste votato un Bilancio che dal 2008 vede scomparire la lotta all'evasione fiscale facendo pagare sempre e solo le solite categorie, con gravissimo danno alle casse comunali? Noi assolutamente no: ed infatti abbiamo dichiarato con ferma convinzione il nostro voto contrario. E infine, una domandina anche alla maggioranza: l’opposizione è presuntuosa, rancorosa e non collaborativa o lo è solo quando non si sa cosa far scrivere sui giornali, mentre poi diventa utilissima quando serve a parare i pericoli, nel silenzio pubblico e mediatico e nell’ombra delle Commissioni, quando le scadenze si avvicinano e non si sa più dove mettere la penna e, peggio, le tasse? La politica amministrativa è una cosa serissima: ne sanno qualcosa i nostri operatori economici, le nostre famiglie e i nostri giovani, i cui bilanci personali e quotidiani, totalmente impoveriti quanto a sostanze e opportunità di sviluppo, non tollerano più dilettantismo e noncuranza. La vera presunzione e arroganza è di chi persiste a lasciare la Cittadinanza in questo stato, a vivere di rendite politiche, a non preoccuparsi minimamente di sviluppare i talenti umani, territoriali ed economici delle nostre terre, a non dare ai giovani neanche un barlume di speranza. Ricordiamo, peraltro, alla città che l’Assessore PROIETTI è la stessa persona che ha prodotto le scritture contabili del Bilancio della Comunità Montana, attualmente oggetto di ispezione da parte del Ministero della Funzione Pubblica: non vorremmo davvero che nei prossimi mesi, quando i risultati dell’ispezione saranno pubblici, Norcia si trovasse in un’altra pericolosa e penosa situazione. Questa non è Norcia. O, meglio, questa è purtroppo la Norcia di Gian Paolo STEFANELLI.