Pubblichiamo integralmente una nota di Stefano AGNENI (nella foto), Segretario comunale del Partito Democratico:
<< Il primo Bilancio preventivo dell'Amministrazione BASILICATA agisce solo dal lato delle entrate, con un incremento totale tra IMU e addizionale comunale IRPEF pari a 1.066.211,68 euro, ben superiore al taglio dei trasferimenti statali, tanto da generare maggiori risorse iscrivibili in bilancio per 202.800,00 euro circa. Il costo della maggiore tassazione é pari a 79,00 euro per ogni cittadino e a 196,50 euro per ogni famiglia. Tutto questo non si traduce in un incremento nè quantitativo nè qualitativo delle risorse destinate ai servizi alla persona, quali i servizi sociali e la scuola che vedono decurtare i loro importi rispettivamente di 50.500,00 e di 15.600,00 euro (alcuni esempi chiusura della sezione primavera del nido, niente contributo una tantum alle famiglie in difficoltà, niente contributi alle famiglie meno abbienti per il pagamento del canone di affitto, niente borse di studio per gli studenti meritevoli ecc...). Questo al di là degli annunci e della propaganda dicono gli atti ufficiali. Vista la mancanza di stanziamenti per iniziative di assoluto valore sociale ci chiediamo se fosse indispensabile tartassare i cittadini di Fara in questo modo, penalizzando in maniera significativa i detentori di reddito da lavoro dipendente e da pensione, i piccoli artigiani che hanno investito nel proprio territorio, e le persone che affittano regolarmente i propri immobili >>.