Dopo l’appuntamento autunnale dello scorso anno a Sigillo, sarà il Comune di Costacciaro ad ospitare la 2^ edizione di “Tartufiamo? - Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato e dei Prodotti Tipici del Parco Regionale del Monte Cucco”. Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre, fra enogastronomia e intrattenimento, l’evento metterà al centro la tutela del pregiato tubero. Obiettivi e dettagli dell’iniziativa sono stati presentati, presso la Sala Fiume di Palazzo DONINI (nella foto), da Alberto FACCHINI, Presidente dell’Associazione Tartufai “Tartufiamo”, organizzatrice dell’evento, insieme ai rappresentanti di tutti i soggetti che sostengono la mostra: Giancarlo PICCHIARELLI, Presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Tartufo”; Manuela AGOSTINELLI, Vice Sindaco di Costacciaro; Roberto BERTINI, Assessore provinciale all’Agricoltura; Ermanno ROSI, responsabile del Servizio Risorse Ambientali della Comunità Montana Alta Umbria; Mattia BENCIVEGNA, docente di botanica del dipartimento di biologia applicata della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia; Andrea SMACCHI, Consigliere regionale. Assente Fernanda CECCHINI, Assessore regionale all’Agricoltura, che pure sostiene l’evento insieme, in ultimo, all’Università degli Uomini Originari di Costacciaro.
<< La nostra associazione - ha dichiarato FACCHINI - è nata nel 2010 per valorizzare la valle del Parco del Monte Cucco e le colline eugubino gualdesi, territori che, per anni, sono stati utilizzati da tartufai marchigiani. Con il nostro evento, itinerante nei 4 comuni del parco, abbiamo riportato il prodotto in Umbria >>. << È la prima volta - ha proseguito la AGOSTINELLI - che ospitiamo la mostra, che si inserisce fra gli eventi che ogni anno realizziamo per valorizzare il territorio e mettere al centro l’ambiente e le nostre tipicità >>. Dopo il convegno nel Museo laboratorio del Parco del Monte Cucco, per riflettere, insieme agli allievi della scuole elementari del territorio, sul tartufo come bene all’interno dell’equilibrio ambientale del territorio, la prima giornata procederà, alle ore 17.00, con il taglio del nastro e l’apertura dei 15 stand espositivi, dislocati nel centro storico e aperti nei restanti due giorni, dalle ore 09.30 alle ore 20.00. << C’è un rapporto importante - ha dichiarato PICCHIARELLI - con il territorio e con la cultura del tartufo che, come associazione, vogliamo far riconoscere a livello mondiale, attraverso l’Unesco. È un sistema, quello delle pratiche legate al tartufo, che coinvolge l’uomo, il cane, l’ambiente e il territorio e che dà un grande valore sia all’eccellenza del prodotto che alla tradizione secolare che rappresenta >>. Fra gli eventi collaterali in cartellone c’è spazio anche per i piccoli tartufai, che si potranno cimentare, sabato 8 dicembre, alle ore 15.00, nella “Caccia al tartufo!”, nel centro storico di Costacciaro. Inoltre, nella stessa giornata, previa prenotazione, sarà possibile prendere parte a un’escursione guidata e gratuita nella grotta del parco. << Sarà un’iniziativa apprezzata dai turisti - ha conclusp BERTINI - che approfitteranno del ponte dell’Immacolata per trascorrere qualche giorno nel nostro territorio, mettendo insieme le degustazioni delle eccellenze enogastronomiche e altri eventi, come l’accensione del tradizionale albero di Natale a Gubbio >>. Infine, l’ultima giornata in cartellone, domenica 9 dicembre, alle ore 11.00, aprirà con la dimostrazione della ricerca del tartufo, con cani cuccioli e adulti. Alle ore 16.00, in Corso MAZZINI, lo chef del VENTURA Group, a cui aderiscono tre ristoranti di Fossano di Vico, realizzerà piatti a base di tartufo.