Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Comitato referendario “Antrodoco per L’Aquila”:
<< Leggiamo con immenso sgomento le dichiarazioni del Sindaco di Antrodoco, Sandro GRASSI, apparse sulle pagine locali de “Il Messaggero”, alle quali con forza rispondiamo. Innanzi tutto teniamo a precisare che noi siamo contrari allo scioglimento della Provincia di Rieti, ma se questo dovesse accadere, useremo tutti i mezzi necessari per tutelare la nostra storia e cultura. Appare evidente come il nostro rappresentante dimentichi come sia stato eletto grazie alla volontà del popolo sovrano, forse farebbe bene a ricordare, oltre che studiare la Costituzione lasciata in eredità dai nostri padri, che lui e la sua maggioranza hanno un mandato pro tempore e non illimitato nel tempo, si gestisce un servizio, non il potere. Per noi il concetto di democrazia vede le volontà del popolo, che lui solo rappresenta in virtù del 53% ricevuto alle scorse elezioni amministrative, primaria rispetto sempre sia agli accordi politici che alle volontà dei singoli amministratori. Ribadiamo con forza che solo il popolo è legittimato a scegliere il proprio futuro, il contrario sarebbe solo e soltanto un chiaro atto di forza. Ci saremmo aspettati che anche il Sindaco fosse sceso in piazza con noi, non solo per ascoltare i pensieri dei suoi concittadini, ma anche per gridare con forza che NOI con Viterbo non andiamo! Senza se e senza ma! Non abbiamo bisogno di capire un decreto che ormai da tempo ha sancito la morte della Provincia di Rieti, abbiamo bisogno di recuperare le nostre identità.
La legge e la Costituzione ci permettono di consultare tutti gli Antrodocani che, sicuramente, saranno chiamati ad una scelta epocale sul proprio futuro. Siamo consci che il percorso è tortuoso e sicuramente lungo ma non ci scoraggia bensì ci da la forza per sostenere ancora di più la nostra volontà di aderire ad un progetto che vada oltre i limiti territoriali sanciti molti anni fa e che ora abbiamo la possibilità di cambiare e tornare cosi finalmente a casa. Stia tranquillo il nostro Sindaco nessuno trama dietro le quinte per chissà quale scopo destabilizzante, dorma sogni tranquilli, e se pensa che la sua maggioranza possa scricchiolare di fronte alla volontà del popolo sovrano allora forse le cause vanno cercate altrove e non tra noi umili cittadini intenti solo a pensare al nostro futuro! >>.