E’ stato inaugurato il quarto ampliamento della collezione archeologica MASSENZI (nella foto), situata presso il Museo della Castellina e donata nel 2000 dal Cav. Evelino MASSENZI al Comune di Norcia, per un totale di 400 pezzi della collezione archeologica e di circa 50 pezzi della sua collezione storico-artistica. Si tratta di una delle collezioni private più importanti dell’Umbria, che dall’anno della sua inaugurazione (2002) ha rappresentato un forte punto di attrazione turistico-culturale per chi visita la città di San Benedetto. A finanziare quest’ultimo ampliamento è stata Archeonursia (gruppo Archeologico Nursino) che quest’anno compie 12 anni di attività nel campo della salvaguardia, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale locale. Con questa iniziativa, l'Archeonursia ha inteso ricordare, a quasi un anno dalla sua scomparsa, Evelino MASSENZI, generoso benefattore, e contemporaneamente ha voluto festeggiare con un arricchimento espositivo l’anniversario della propria fondazione.
Alla presentazione ed inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Norcia Gian Paolo STEFANELLI, il Soprintendente ai Beni Archeologici dell’Umbria Mario PAGANO, il funzionario di zona della Soprintendenza Gabriella SABATINI, il Direttore del Circuito Museale Maria Angela TURCHETTI, il Presidente di Archeonursia Anna Rita BUCCHI ed il restauratore della collezione archeologica Nadia BARBI. Presenti anche i parenti di Evelino MASSENZI (Gianfelice e Alfredo PETRANGELI), amici di famiglia, i soci di Archeonursia e numerosi appassionati di cultura locale. Per l’ampliamento dell’allestimento espositivo sono state utilizzate due vetrine, donate nel 2008 da alcuni sponsor privati. Queste sono state definitivamente attribuite all’allestimento della collezione MASSENZI e sono state dotate di impianto di illuminazione a led, per ridurre i consumi di energia elettrica ed i costi di manutenzione. Nello specifico, la collezione MASSENZI archeologica è stata ampliata con l’esposizione e fruizione pubblica di ulteriori 22 nuovi oggetti già restaurati nel 2006/2007 con contributi regionali, ma ancora giacenti in magazzino. Tra questi due urnette cinerarie in terracotta di epoca ellenistica, un’anfora vinaria tipo dressel 1, un piatto ed una lekythos a figure rosse apuli e uno skyphos etrusco sovradipinto della seconda metà IV sec. a.C., più altri oggetti in ceramica figurata e con decorazione lineare databili tra fine VI sec. a.C.- inizi V sec. a.C . ed altri materiali di ceramica figurata, con decorazione lineare e a vernice nera databili tra seconda metà del VI sec a. C. e inizi III sec. a.C. Inoltre, nel corso della conferenza, il Presidente di Archeonursia ed il Sindaco di Norcia hanno consegnato a Fernando ALEMANNO un riconoscimento particolare per l’elevato senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità dimostrato in occasione della consegna allo Stato dei due cippi romani di età imperiale con scene dionisiache rinvenuti a Norcia nell’86, durante i lavori di ristrutturazione della propria abitazione. Tutte le autorità intervenute hanno auspicato che il gesto di ALEMANNO sia di esempio a tutta la comunità per la tutela del patrimonio archeologico locale, ricordando che a seguito della pronta segnalazione di un ritrovamento casuale lo Stato riconosce allo scopritore ed al proprietario del terreno interessato un premio di rinvenimento, che nel recente passato (dal 2002) ha già interessato alcuni abitanti di Norcia. Prossimo appuntamento con un ulteriore ampliamento della collezione storico-artistica della MASSENZI, finanziato ancora da Archeonursia, durante la 50^ edizione di “Nero Norcia”.