Riscoprire e valorizzare l’artigianato artistico locale creando figure professionali utili alla ripresa del mercato economico. Questo è l’obiettivo del corso “Addetto alle lavorazioni artistiche e tradizionali”, finanziato dalla Provincia di Perugia con le risorse del Fondo Sociale Europeo - Asse Occupabilità e realizzato dal Consorzio Futuro. Presso l’Istituto di Istruzione “G. MAZZATINTI”, sede del corso, il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale Aviano ROSSI ha incontrato gli allievi (nella foto). Inoltre, presenti il Consigliere provinciale Luca BALDELLI, la Preside dell’IIS “MAZZATINTI” Maria MARINANGELI e il Vice Preside Stefano FANUCCI, la coordinatrice del corso Adriana CHIACCHELLA e Piero MONTANUCCI, Presidente del Consorzio Futuro. << La formazione professionale - ha dichiarato ROSSI - è un ottimo strumento di politiche attive del lavoro e, in una fase di crisi come quella attuale, la formazione contribuisce a costruire un modello di sviluppo e di stabilità nei territori. Le aziende in questo momento difficile non possono sostenere il costo della formazione dei lavoratori, al contrario la Provincia, grazie alle risorse a sua disposizione, può intervenire e agevolare l’incontro della domanda con l’offerta >>.
Secondo il Vice Presidente questo corso è un progetto di sviluppo economico molto importante che porterà interessanti sbocchi professionali. BALDELLI ha espresso la sua soddisfazione per l’inizio del corso lodando il corpo docente, le associazioni e gli allievi. << Un progetto - ha dichiarato il Consigliere - rivolto al territorio di Gubbio, che valorizza le sue eccellenze e potenzialità, l’artigianato in primis, che porterà risultati fondamentali per lo sviluppo della nostra società >>. La CHIACCHELLA ha illustrato le caratteristiche del corso che prevede 300 ore di teoria e pratica e coinvolge 15 studenti molto motivati e competenti. Il percorso formativo, sulla base della specializzazione che sarà prescelta da ciascun allievo e maturata durante il tirocinio, consentirà il conseguimento di una qualifica professionale in uno dei seguenti settori: ceramica, legno, legatoria e lavorazioni lapidee. L’incontro si è concluso con la visita ai laboratori della scuola, dove i partecipanti hanno potuto ammirare i lavori realizzati dall’inizio del corso dagli allievi.