Pubblichiamo integralmente una nota del Comitato Referendario “Terni-Rieti in Umbria”:
<< Con una Provincia sempre più vuota di funzioni e di risorse è indispensabile una nuova visione politica sul futuro delle aree territoriali omogenee per mettere in moto opportunità di sviluppo comuni superando i confini regionali, visti fino ad oggi come muri invalicabili, per la collaborazione tra territori. Il nostro futuro passa, e passerà sempre di più per ciò che si riuscirà a mettere in campo nelle aree interne e, Rieti e Terni, che sono il cuore delle aree interne, dovranno essere i promotori di una comune progettualità per lo sviluppo infrastrutturale, turistico, industriale, commerciale, culturale e ambientale. Le iniziative messe in campo dai sindaci sono un importante esempio di come si possano superare i limiti territoriali regionali, che, nel caso del Lazio, seguono solo logiche “omano centriche” che marginalizzano le provincie, o per meglio dire i territori interni, destinandoli all'isolazionismo culturale ancor prima di quello legato alle vie di comunicazione, stradale o ferroviario.
L'idea positiva della collaborazione tra due importanti centri urbani, Rieti e Terni, non può che giovare ai cittadini, anche in vista di quando, un giorno, forse, saranno rivisti i confini regionali e verrà lasciata la possibilità di scelta territoriale alle comunità. Sosteniamo l'azione del Sindaco Simone PETRANGELI, al quale proponiamo però un coinvolgimento del Comitato Terni-Rieti, il primo che ha creduto e sostenuto nello sviluppo del binomio, delle rappresentanze sociali e dei tanti cittadini che potrebbero sostenere meglio un complessivo progetto di collaborazione >>.