Domenica 8 settembre si celebrerà solennemente l'annuale festa della Santa della Sabina, Sant’Agostina PIETRANTONI, patrona degli Infermieri. Una celebrazione promossa dal Parroco Padre Carlo RUTI, dalle Suore della Carità e sostenuta da tutti i pozzagliesi in ricordo della Suora nata nel 1864 a Pozzaglia Sabina e la cui vita è stata contraddistinta da un grande amore per il prossimo e per il Signore. Livia PIETRANTONI, la futura Suor Agostina, secondogenita di 11 figli, da una famiglia semplice di agricoltori i cui punti di riferimento sono il lavoro e la preghiera. La piccola Livia mostra da subito una precoce inclinazione religiosa e dimostra il suo temperamento generoso salvando un fratellino che sta per annegare nel torrente Lasso. A 22 anni corona il suo sogno segreto, entrando come postulante nel 1886 nella Casa Generalizia delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida THOURET. Il 13 agosto 1887, dopo aver vestito l'abito religioso, viene invitata come infermiera nell’ospedale di Santo Spirito di Roma nella corsia dei bambini, poi in quella dei tubercolotici.
Nel 1893 la Professione religiosa, mentre con il quarto voto viene sancito l'impegno al servizio dei poveri. Nel 1894 Suor Agostina contrae la tubercolosi ma, dopo un breve riposo, chiede di restare nella stessa corsia di quegli ammalati. Purtroppo nello stesso anno, il 13 novembre, la sua vita viene stroncata dalla mano armata di un ammalato da lei assistito. Proclamata “Beata” da Papa Paolo VI nel 1972, Suor Agostina viene santificata nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II, per poi essere proclamata nel 2003 patrona degli Infermieri. In occasione dei festeggiamenti, si prevede l'arrivo di numerosi pellegrini, di varie provenienze, dal nord al sud Italia, tutti pronti a rendere un devoto omaggio alla Santa. La Santa Messa alle ore 11,00 sarà Concelebrata nella piazza a Lei dedicata, presieduta da S. E. Mons. Mauro PARMRGGIANI, Vescovo di Tivoli (in quanto Pozzaglia appartiene alla Diocesi di Tivoli), con la presenza di numerosi sacerdoti. Seguirà la solenne processione per le vie del paese. E' prevista la visita guidata ai luoghi cari della Santa (Casa natale, grotta-oratorio, Cappella della "Rifolta"). Il pomeriggio, dopo un breve intrattenimento musicale, i pellegrini si recheranno nella chiesa parrocchiale, dove si trova l'urna della Santa, contenente i suoi resti mortali. L'Adorazione Eucaristica ed il bacio della reliquia della Santa concluderanno questa giornata di intensa spiritualità, a cui siamo invitati a partecipare numerosi.