Presentato al Comitato Permanente per lo Sviluppo economico, Lavoro e Attività Produttive il progetto di rilancio del comprensorio del Monte Terminillo (nella foto). All’incontro, organizzato dal Vice Sindaco Emanuela PARIBONI e dal Consigliere con delega allo Sviluppo del Terminillo, Simone MUNALLI, hanno partecipato, oltre i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati e del BIC Lazio, anche il Consigliere regionale Daniele MITOLO, il Commissario Straordinario della Provincia Giancarlo FELICI, il Sindaco di Leonessa Paolo TRANCASSINI, il Consigliere del Comune di Cantalice Evasio ELEUTERI, i consiglieri del Comune di Micigliano Loris CASADEI e Emiliano SALVATI, oltre al Presidente dei Beni Civici di Vazia Giacomo MAZZILLI. L’iniziativa, introdotta dal saluto del Sindaco Simone PETRANGELI, ha visto gli interventi dei progettisti e dei professionisti che in questi ultimi anni hanno dato il proprio supporto alle Istituzioni locali coinvolte nella definizione del Progetto per il rilancio turistico e ambientale del Terminillo. In particolare sono intervenuti: l’Arch. Chiara ORLANDI, l’Ing. Dino PAGNATELLI, l’Arch. Domenico CONTI e il Presidente Co.scu.ma. Pierluigi CHECCHI.
Quest’ultimi hanno analizzato le tematiche più importanti relative al progetto di turismo responsabile, delle caratteristiche tecniche, gestionali e utilizzo economico nell’ambito della stazione invernale degli impianti a fune, della sicurezza della ski-area, delle ricadute socio-economiche del progetto sul territorio e dell’importanza degli eventi legati agli sport invernali. Gli Amministratori hanno illustrato gli interventi individuati dai singoli Comuni per lo sviluppo del comprensorio. Invece, il Commissario FELICI ha sottolineato l’importanza del ruolo di coordinamento a servizio dei territori portato avanti dalla Provincia. Il Consigliere MUNALLI ha ricordato la ripartizione del finanziamento di 20 milioni di euro concesso dalla Regione Lazio, di cui a Rieti ne spetteranno 2,3, ha parlato del bacino sciistico di Pian de’ Valli, ricordando che ad oggi, l’Amministrazione comunale di Rieti è l’unico Ente ad avere impianti di risalita in funzione (Carbonaie, Togo, Quadriposto Terminilluccio e Funivia). Gli impianti dismessi negli anni passati sono tutti in altri comuni, ad esempio la Cardito nord, situata nel Comune di Cantalice, la seggiovia del Conetto e la est, nel Comune di Micigliano. << Per favorire il rilancio del Terminillo e per rendere l’offerta invernale più competitiva, anche rispetto alle stazioni abruzzesi - ha dichiarato MUNALLI - il Comune di Rieti ha scelto di investire il proprio finanziamento per ripristinare la Cardito nord, ritenendola una pista di fondamentale importanza. Agli amanti di questo sport non interessa su quale comune stanno sciando, ma solo la qualità delle piste e la loro sicurezza. Riteniamo, quindi, prioritario questo intervento, tanto da aver deciso di finanziarlo con i nostri fondi. Un’altra opera da realizzare è la bonifica e messa in sicurezza delle piste esistenti e l’ampliamento dell’innevamento artificiale. In vista dell’approvazione, entro fine anno, della valutazione d’impatto ambientale da parte della Regione abbiamo ritenuto opportuno lasciare come opere da sottoporre alla stessa valutazione anche i 2 impianti dismessi sul Comune di Rieti, cioè la Togo e la Colle di Mezzo, anche se con priorità d’intervento non imminenti. In vista della realizzazione di un Consorzio tra Comuni, aperto anche alla partecipazione di privati, sarà di fondamentale importanza - ha aggiunto il Consigliere comunale con delega al Terminillo - che anche l’attuale gestore degli impianti del Comune di Rieti entri a far parte del Consorzio, così da poter offrire una gestione unitaria del comprensorio e poter sciare con un solo skipass >>. L’Amministrazione comunale ha voluto rendere partecipi di questo importante progetto le forze sociali e produttive della città, nella convinzione che questo rappresenti un’opportunità di sviluppo per l’intero comprensorio, tutto l’anno, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’identità del territorio. << La logica comprensoriale e i diversi studi degli anni passati - ha concluso la PARIBONI - hanno premiato l’impegno delle Amministrazioni locali e dei professionisti che hanno dato finalmente concretezza al rilancio del patrimonio turistico e ambientale più importante del nostro territorio. Ora sta a tutti noi, istituzioni e mondo imprenditoriale e associativo, dare forza a questo progetto, che grazie al contributo della Regione Lazio, comincia a trasformarsi in opere. Nelle prossime settimane lo illustreremo anche alle associazioni ambientaliste e ai cittadini >>.