Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Prof. Luciano ISCERI, Segretario provinciale dello SNALS-CONFSAL:
<< La Segreteria provinciale dello SNALS-CONFSAL di Rieti nel prendere visione dell’atto Deliberativo della Regione Lazio in merito al Piano di dimensionamento della rete scolastica per l’a.s. 2014/2015, esprime un giudizio positivo per quel che riguarda il mantenimento dell’autonomia per quegli istituti sottodimensionati (Amatrice-Leonessa - Casperia e Petrella Salto) che rischiavano seriamente di perderla. Così come giudichiamo positivamente l’attivazione di due importanti nuovi indirizzi (Coreutico e Sportivo) che amplieranno e completeranno la gamma delle offerte formative provinciali. Alcune riserve invece in merito ad accorpamenti che, pur se necessari per consolidare talune realtà, non soddisfano a pieno le esigenze e le desiderata di molti. Bisogna comunque considerare che il lavoro intorno a questa tematica è stato, come al solito, lungo e pieno di difficoltà, per questo rivolgiamo al Commissario Straordinario della Provincia di Rieti (FELICI) ed al Sub Commissario (Dr.ssa PALMA) il nostro compiacimento per aver saputo pazientemente mediare su alcune situazioni che rischiavano di creare ulteriori tagli. Non possiamo però, essendo sindacato di categoria, non preoccuparci di quanto accadrà nella fase realizzativa, si tende infatti, quasi sempre, a minimizzare il danno conseguente ad accorpamenti. E’ il caso di ricordare che quando due scuole vengono accorpate l’immediato sacrificio di posti di lavoro riguarda oltre che il D.S anche tutto il personale ATA (DSGA, gli Ass. Amm.vi e Coll. Scol).
Aver aggregato, e quindi declassato, sei istituzioni scolastiche, significa perdere potenzialmente non meno di 30 posti di lavoro. Infine per il personale docente di ogni ordine e grado si attiverà un complicato processo di mobilità territoriale che si spera venga riassorbito almeno parzialmente da una attribuzione di organico non troppo restrittiva da parte dell’U.S.R., per questo vorremmo poter contare, per una volta, sulla partecipazione attiva delle forze politiche che governano il territorio. Come sindacato quindi saremo fortemente impegnati in tal senso nella piena consapevolezza che il percorso che ci attende sarà pieno di difficoltà certi comunque di far sentire la nostra attiva presenza in sede provinciale e regionale >>.