Saranno quattro le Porte Sante della Misericordia, questo in altrettanti luoghi significativi: la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Spoleto, chiesa madre di tutte le chiese, grembo accogliente e fecondo di ogni “figlio” e “figlia” della Chiesa spoletana-nursina; il Santuario della Madonna della Stella in Montefalco che attrae, ogni giorno, soprattutto quelli festivi, molti fedeli che chiedono alla Madre della Misericordia il perdono dei peccati e il dono della fedeltà coerente al Vangelo; i Santuari di Santa Rita a Roccaporena e Cascia, mete ogni anno di migliaia di pellegrini provenienti dall’Italia e da vari Paesi del mondo che salgono a questi “colli della speranza” per chiedere intercessioni per sé o per i propri cari alla Santa “avvocata dei casi impossibili”.
<< Il Giubileo - ha dichiarato l’Arcivescovo Mons. Renato BOCCARDO, presentando ai giornalisti il programma giubilare (nella foto) - è un tempo specifico nel quale gli uomini e le donne avranno la possibilità di ascoltare l’annuncio di un Dio di Misericordia. Varcare la Porta Santa è un segno che rimanda a Gesù Buon Pastore: “Io sono la porta delle pecore. Se uno entra attraverso di me sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”; la Porta, inoltre, è il segno esteriore del pellegrinaggio interiore che ogni cristiano compie: siamo chiamati a varcarla con il desiderio della conversione e non a considerarla un talismano da cui ricevere automaticamente benefici >>. Domenica 13 dicembre l’Arcivescovo aprirà la Porta Santa nella Cattedrale di Spoleto: alle ore 15.00, sosta di preghiera nella chiesa di San Domenico e, da lì, processione verso il Duomo per l’apertura della Porta (quella di sinistra guardando la facciata), cui seguirà il solenne ingresso in chiesa e la celebrazione eucaristica. La domenica successiva, 20 dicembre, Mons. BOCCARDO aprirà la Porta negli altri santuari: alle ore 09.30 a Roccaporena, alle ore 11.00 a Cascia e alle ore 16.00 alla Madonna della Stella.
Nella Basilica Cattedrale è stato predisposto un apposito “percorso giubilare” in sette tappe: varcare la Porta della Misericordia; contemplare Gesù Cristo, volto della misericordia del Padre; ricordare i testimoni della misericordia (dieci Santi e beati della Chiesa di Spoleto-Norcia, testimoni di misericordia); fare memoria del Battesimo; adorare l’eucaristia, sacramento della misericordia; affidarsi a Maria, madre della misericordia; accogliere nel sacramento della riconciliazione il dono della misericordia. Il programma giubilare predisposto dalla Diocesi è ricco e variegato. Non mancheranno preghiere giubilari fisse, come ad esempio: la Via Crucis al santuario della Madonna della Stella ogni primo venerdì del mese alle ore 18.00 (solare) o alle ore 19.00 (legale), la celebrazione mariana in Cattedrale ogni ultimo giovedì del mese alle ore 16.00, la preghiera dei “Giovedì di Santa Rita” al Santuario di Cascia l’ultimo giovedì del mese alle ore 16.30 (solare) o 18.00 (legale). Per i preti il primo appuntamento giubilare sono gli esercizi spirituali al santuario della Madonna della Stella dal 25 al 29 gennaio predicati da padre Raniero Cantalamessa, ofm capp. Ancora, nell’Anno Giubilare: avvio in modo ufficiale di incontri per persone separate, divorziate o in nuova unione; celebrazione dei venti anni di attività della Mensa della Misericordia; progetti didattici sulla misericordia nelle opere d’arte per gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo; Festa della Vita e Giubileo dei nati nell’anno (domenica 7 febbraio, in Cattedrale); Giubileo dei malati (domenica 7 febbraio, alle ore 15.00, al Santuario della Madonna della Stella); Giubileo dei detenuti (5 novembre nel carcere di Maiano di Spoleto); incontri con i genitori che hanno perso i figli (sabato 9 aprile a Roccaporena di Cascia) e con chi vive lo stato della vedovanza (28 maggio 2016 sempre al paese natale di Santa Rita).
Il Giubileo, come più volte sottolineato da Papa Francesco, rappresenta un’accelerazione convinta che spinge le comunità ad uscire dalla porta delle chiese per entrare nelle famiglie. Ecco allora la missione a tutte le parrocchie della Diocesi prevista nella Quaresima 2016, tenuta dagli stessi operatori parrocchiali, inviati in ogni casa a recare l’annuncio gioioso della misericordia di Dio. << Andranno - ha aggiunto Don Luciano AVENATI, Vicario Episcopale per la formazione e parroco dell’Abbazia di Sant’Eutizio - con fede, con franchezza e coraggio, con fiducia, con umiltà, con “sguardo di simpatia” nei confronti delle persone e delle famiglie; offriranno, con semplicità, la buona notizia di Gesù che ci comunica l’amore di Dio, ci salva, ci perdona, ci dà la vita terna, vince le nostre paure e le nostre angosce, sostiene le nostre debolezze, dà pace al cuore e alla famiglia. Non si tratta - ha proseguito AVENATI - di andare a fare grandi discorsi, ma di mostrare la premura della Chiesa alle persone del nostro territorio e di dare con umiltà e gioia la testimonianza della propria fede >>. Domenica 10 gennaio, alle ore 16.00, in Cattedrale, il Vescovo presiederà la celebrazione di preghiera e conferimento del mandato ai missionari diocesani della misericordia.
L’Archidiocesi ha stampato un numero speciale del suo periodico cartaceo, “Il Risveglio news”, dedicato al Giubileo che verrà consegnato domenica 13 dicembre ai fedeli presenti in Duomo. Nelle quaranta pagine a colori, tra l’altro, ci saranno servizi su: Giubileo e missione, Giubileo e liturgia, Giubileo e catechesi, Giubileo e carità, Giubileo e ministero presbiterale, Giubileo e famiglia, Giubileo e clausura, Giubileo e giovani, Giubileo e scuola, Giubileo e ospedale, Giubileo e carcere, Giubileo e politica, la storia della misericordia nel territorio spoletino, le opere corporali di misericordia di ispirazione cristiana presenti nella Diocesi di Spoleto-Norcia.