La 50^ edizione della Mostra Mercato del Sedano Nero e della Sagra del Sedano Nero e della Salsiccia è stata presentata durante una conferenza stampa presso la Sala consiliare del Municipio trevano (nella foto). Presenti il Sindaco Bernardino SPERANDIO, il Vice Sindaco e Assessore comunale al Turismo Stefania MOCCOLI, il Vice Presidente della Pro Trevi Gabriele ANDREANI e la giornalista Marilena BADOLATO. << L’evento - ha dichiarato la MOCCOLI - molto importante nella sua fisionomia storica e nella caratterizzazione del sedano nero, presidio Slow Food, prodotto stagionale e storico caratterizzante del territorio di Trevi e di cui si sono inoltrate richieste di prospettive di protezione diverse e importanti, si svolge da cinquanta anni grazie all’Associazione Pro Trevi che è riuscita a mantenere in questo lungo periodo una importante festa e a consegnarla all’oggi con notevoli novità nel corso di tutti questi anni, inserendosi con la propria fisionomia nei tanti appuntamenti che caratterizzano oggi questo Ottobre Trevano >>.
SPERANDIO ha ricordato l’evento della festa d’ottobre a Trevi che << … mette in evidenza le collaborazioni importanti del comune con i soggetti del territorio, l’Ente dei Terzieri che quest’anno rievoca gli 800 anni della “ricostruzione” di Trevi, e la Pro Trevi che da sempre si è occupata della storica Sagra del Sedano Nero e della Salsiccia >>. Ha anche specificato l’importanza della cultivar del sedano nero nella economia trevana, nella storia del territorio e anche nella storia attuale che vede il sedano nero “gemellato” con altri prodotti storici e importanti di Comuni che si sono ritrovati nel “Gemellaggio di Gusto”, ideato e curato dall’antropologa Marilena BADOLATO, e specificatamente con Monteleone di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Giano dell’Umbria, Cannara e Cascia. ANDREANI ha illustrato le finalità della associazione nella valorizzazione del territorio e anche nell’impegno a rendere anche questa manifestazione incentrata sul sedano nero, accattivante e densa di appuntamenti. Con il ripristino ad esempio, del “lancio della mongolfiera” contenente un messaggio per la Pace; o con l’esposizione in piazza di opere pittoriche di artisti che un tempo caratterizzava questa festa, o con lezioni di cucina con il sedano nero tenute da Massimo BARBINI, erede del famoso “Cochetto” di Trevi. Un ringraziamento particolare ai produttori del sedano nero perché grazie al loro lavoro e passione ininterrotta, Trevi ha potuto mantenere questa sua rara e preziosa cultivar. Come negli anni passati domenica avverrà la premiazione con il conferimento di una medaglia al miglior sedano nero e al suo produttore. E quest’anno i produttori e il sedano nero parteciperanno al Salone del Gusto di Torino. Altro importante appuntamento del sabato pomeriggio sarà la proiezione fotografica per i 50 anni della Mostra Mercato del Sedano Nero, curata dall’appassionato studioso trevano Franco SPELLANI che si terrà al Circolo di Lettura a cui vanno sentiti ringraziamenti. La BADOLATO ha parlato del Gemellaggio di Gusto, una unione di Comuni che detengono prodotti storici importanti per la loro storia e per una storia dell’oggi basata sulla attenzione verso la a salubrità e verso il mondo ortivo con la creazione persino degli “orti in città” e, non ultimo, per il trend del momento che vede crescente l’interesse dei consumatori verso il mondo vegetariano. Che meglio allora, per un 50°, festeggiare un prodotto della natura e della perizia dell’uomo come il sedano nero di trevi, gemellato con importanti realtà come il farro e la canapa e la cipolla rossa e la patata di montagna e quello zafferano, che regalerà quel colore dorato, imprimatur a una festa per un cinquantesimo anniversario. Mantenendo quindi la ricetta della tradizione del sedano nero ripieno di pasta di salsiccia, per Trevi un confort food, ne ha studiato una versione con un ripieno vegetariano, light, che può affiancare quella tradizionale in un ipotetico piatto Lui & Lei, piatto del gemellaggio: una ricetta che sarà preparata da Gabriel e Gaspar GIGLI del ristorante MAGGIOLINI. Attraverso la magia che gli alimenti trasmettono nel loro “stare insieme” a creare ricette nuove che soddisfino il palato, ma anche la mente per un appagamento sensoriale, si trasmette la conoscenza di un prodotto da salvaguardare, salvaguardando un territorio. Franco SPELLANI, appassionato studioso e storico di Trevi, ricorda nei suoi lunghi anni di appartenenza alla Pro Trevi, anche come suo presidente, di come nacque questa associazione e questa Sagra del Sedano Nero e della Salsiccia: insieme per condivisione temporale, il sedano e l’uccisione del maiale, e l’associazione come riunione tra amici che amavano il loro paese, il loro territorio e la buona cucina.