<< Il valore espressamente “civile” dell’azione spirituale di San Francesco è nato, si può dire, con gli indirizzi morali e di fede che il giovane borghese di Assisi si è dato subito dopo la sua “conversione”. Come interpretare diversamente il fatto che egli, nel 1209, caricando su di sé non solo i suoi pochi compagni, ma l’intera Assisi, la sua terra, abbia portato al Papa, a Roma, la richiesta di un messaggio d’amore e di pace che sarebbe dovuto valere per ogni istituzione della Chiesa e dell’Impero,...